Vai al contenuto

Libro O Consigli Riguardante La Modifica Dell' Angolo Di Anticipo


Ospite diegogp

Messaggi raccomandati

Ospite diegogp

SPIEGAZIONE

L’angolo di anticipo di accensione è, dal punto di vista geometrico, l’angolo formato dall’asse della biella con l’asse verticale del pistone, misurato in un determinato punto della corsa del pistone prima che quest’ultimo raggiunga il p.m.s.. Man mano che il pistone sale il valore dell’angolo diminuisce fino ad azzerarsi quando il pistone ha raggiunto il p.m.s. e i due assi coincidono. L’angolo di anticipo di accensione stabilisce l’istante in cui deve scoccare la scintilla per dare inizio al processo di combustione della miscela esplosiva all’interno della camera di scoppio. Provocare l’accensione della miscela prima che il pistone abbia raggiunto il p.m.s. è essenziale per il corretto funzionamento del motore; infatti per la completa combustione della miscela esplosiva è necessario un arco di tempo, anche se piccolissimo, che dipende da fattori quali la qualità della miscela, la temperatura, la forma e le dimensioni della camera di scoppio, il sistema di accensione. Un angolo di anticipo ottimale, ad un determinato regime di giri, si avrebbe quando la massima energia sprigionata dalla combustione (provocata appunto dall’accensione) si genera subito dopo che il pistone ha superato il p.m.s., quando cioè il pistone inizia ad essere “propenso” per la fase di discesa. Di quanto deve averlo superato lo stabilisce il costruttore o il preparatore del motore, con l’angolo di anticipo, in base all’uso a cui è destinato il mezzo. Una cosa certa è, che se il massimo dell’energia si genera molto prima o molto dopo il p.m.s. il motore non funzionerà bene poiché nel primo caso il pistone in risalita, scontrandosi con il fronte di fiamma, tenderà a rallentare; mentre nel secondo caso, essendo il pistone già in fase di discesa, sarà come spingere un’auto che è già in corsa. Tuttavia, nonostante tutti gli sforzi, nei motori ad anticipo fisso come quelli della vespa, l’anticipo di accensione stabilito dal costruttore rappresenta un’optimum ad un determinato numero di giri del motore, mentre per il resto del regime di rotazione resta solo un buon compromesso. Quando però il motore è sottoposto a elaborazione, con l’incremento del regime di rotazione, quel valore di anticipo comincia a risultare inadeguato e può sottoporre a notevole stress il gruppo termico, soprattutto per quanto riguarda il surriscaldamento. Una buona soluzione al problema oggi sono le centraline ad anticipo variabile; mentre, sempre relativamente all’accensione, l’ideale sarebbe, e penso che l’elettronica ci arriverà, un dispositivo che possa consentire al motore di scegliersi un angolo di anticipo, adeguato all’impiego del mezzo istante per istante.

Relativamente all'accensione, esiste di base solo il termine ANTICIPO in quanto è riferito al fatto che la scintilla deve scoccare prima che il pistone raggiunga il p.m.s. cioè ANTICIPATAMENTE. Il termine RITARDO salta fuori quando si modifica l'angolo di anticipo di fabbrica e nella fattispecie quando si vuole che la scintilla scocchi DOPO il valore impostato dalla fabbrica, cioè quando il pistone è un pò più vicino al p.m.s.. In ogni caso, qualunque sia il ritardo che si vuole apportare al valore di anticipo impostato dalla fabbrica si tratterà sempre di ANTICIPO di accensione in quanto questo evento, per logica di funzionamento del motore, deve avvenire sempre prima che il pistone abbia raggiunto il p.m.s..

LA DOMANDA E' QUESTA VOGLIO SAPERE CON QUALE CRITERIO SI MODIFICNO GLI ANGOLI DI ANTICIPO AI VARI REGIMI SIA NEL CASO DI MOTORI TURBO CHE ASPIRATI?ACCETTO ANCHE TITOLI DI LIBRI CHE PARLANO DELL'ARGOMENTO

Link al commento
Condividi su altri siti

Tipicamente per migliorare le performance e il consumo di carburante si aumenta l'anticipo.

L'anticipo aumenta in funzione del numero di giri e si riduce all'aumentare della quantità iniettata.

I problemi che possono insorgere anticipando troppo, oltre a quelli inerenti alla produzione di specie inquinanti, vanno dall'aumento eccessivi della temperatura e della pressione in camera di scoppio fino al fenomeno della detonazione (molto pericoloso).

Posticipando troppo si hanno ridotte performance oltre problemi legati alle sostanze inquinanti.

L'anticipo comunque è funzione del tipo di motore e della benzina usata.

Benzine a più alto numero di ottani permettono di usare maggiori anticipi.

Durante l'elaborazione di motori turbo benzina, è pratica frequente ritardare un pò l'anticipo per evitare fenomeni di detonazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite diegogp

:smile: grazie dott.chem,

ma come si fa a sapere fin dove mi posso spingere?é solo questione di esperinza o ci sono dei libri che mi possono indirizzare?

Link al commento
Condividi su altri siti

:smile: grazie dott.chem,

ma come si fa a sapere fin dove mi posso spingere?é solo questione di esperinza o ci sono dei libri che mi possono indirizzare?

di dare l anticipo giusto al 100%, puoi esserne sicuro solo se freni il motore su banco e fai le prove su tutto l arco di giri, in ogni condizione di carico e delle altre variabili... sempre avendo sott'occhio temperature e carburazione.

con certe cose non si va solo di sensazione...

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...