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Phate

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  1. Confermo in pieno, mi sono fatto fare a pagamento una mappa per JTDM 2.0 170 CV da uno che dovrebbe essere un professionista. Le prestazioni erano si aumentate ma stravolgendo quasi per intero la mappa dei tempi di iniezione, compresa la colonna dei 100 mmc che neanche leggeva. Il motore era più rumoroso e ruvido, la turbina fischiava e la pompa sferragliava inutilmente già nei regimi intermedi. Consumi indicati da sogno. Potenza e coppia tutto in basso. Mi sono messo sotto e me la sono fatta da solo. Il motore, la turbina e la pompa sono rimasti silenziosi anche iniettando 120 mmc, nonostante prestazioni di gran lunga superiori rispetto alla versione "pro". Leggo consigli su incrementi a percentuale di rail, pompa tempi ecc. Mi sembra l'espressione di una sottocultura che intende elevarsi a sapere. Ma tant'è. Paradossalmente qui dentro si trovano tutte le informazioni necessarie per capire. Sono arrivato a questa discussione cercando, appunto, di capire la logica della Mito 1.3 (la nostra seconda auto) che ho appena guardato per la prima volta senza riscontrare nessuna corrispondenza con quella della EDC16. In pratica al momento non ci ho capito niente...ma ho le idee chiare su come NON vorrei che fosse.
  2. In pratica la diagnostica non ha altri strumenti per conoscere la QI se non la tabella dei tempi? Sospetto che sia così, ed in questo caso immagino restituisca il valore del limitatore più basso...o sbaglio? Sono solo congetture che cercano di sopperire ai miei limiti culturali.
  3. Ops...chiedo scusa. Ho scritto poche volte ma, evedentemente, devo ancora leggere molto in silenzio
  4. E' un po' di tempo se seguo questo forum ed è grazie a questo se ho imparato qualcosa. Mi sono imbattuto in questa discussione che trovo molto interessante, mi piacciono le dissertazioni su quesiti "rilevanti" e mi piace assumere una posizione rispetto ad essi. Ho iniziato a muovermi in questa pratica per qualche tempo negli anni '90 e poi sospeso per un paio di decenni, sempre per uso personale. Qualche mese fa ho commissionato una mappa on line ad un "professionista" per la mia 159 JTDM 2.0 170CV. Ovviamente ho dato un'occhiata al lavoro fatto e con una certa delusione ho "sospettato con certezza" che avesse fatto un lavoro che io considero con un eufemismo "a membro di segugio". Per professionista intendo uno che fa questo lavoro da 15 anni e che ha un'officina piuttosto famosa. Avevo chiesto una coppia non eccessiva in basso e che spingesse forte dopo i 2500-3000 giri. Ho ottenuto esattamente l'opposto. Ho avuto due versioni, la prima da 190-200CV (zoppi) che in realtà era quasi originale con un po' più di brio solo in basso e la seconda decisamente più spinta ma sempre in basso, dai 2700-3000 giri andava come da originale. Prima di partecipargli le mie considerazioni rispetto al suo operato ho aspettato di poter argomentare efficacemente le mie rimostranze, mi sono messo sotto e dopo qualche tempo di studio e approfondimento, grazie sopratutto a TUTTI VOI, in un fine settimana praticamente privo di sonno ho partorito la mia prima mappa. Ovviamente rimettendo originale (e ci mancherebbe) la mappa dei tempi di iniezione. Onestamente pensavo che rivolgendomi ad un professionista avrei ottenuto una lavoro fatto a regola d'arte. Invece no. Ho scoperto che quella che ritenevo una sottocultura (lavorare alterando i tempi) degna di dilettanti allo sbaraglio tipo me sia in realtà una pratica molto ben diffusa. Ho capito che è la verità ad essere una sottocultura (vale per molte altre cose). Inutile dire che la mia mappa da dilettante (che ha almeno capito la giusta direzione) andava subito molto meglio della sua. Non in quanto a prestazioni assolute che, in basso, restavano e restano tuttora non raggiunte, quanto per la rassicurante regolarità di funzionamento e la spinta che rimaneva forte e regolare fino ai giri più elevati, niente sferragliare di pompa a bassi giri e nemmeno quella sensazione di ruvido generale. Dai log iniettavo con la mappa del professionista 56mm3 a 4000 giri...io sono riuscito, al primo tentativo, ad iniettarne circa 85 allo stesso regime. Ho iniettato fino a 104mm3 a ridosso dei 2000 giri, dove il pro ne iniettava 91 ma con prestazioni maggiori. Me lo sono spiegato col fatto che, forse, con quelle modifiche non ci azzecca più nemmeno la diagnosi e i valori riportati nel log sono quelli dei limitatori. Non ne sono certo però diversamente non mi spiego perchè i suoi 91mm3 spingano a 2000 giri DECISAMENTE più forte dei miei 104. La cosa folle è che per ottenere quei 91 ha modificato anche la colonna dei 100mm3, oltre a quella prima dei 70. Mi sono fatto l'idea (correggetemi, vi prego, se sbaglio) che in realtà vada a leggere un dato intermedio appunto tra le colonne dei 70>90? e quella dei 100>120 o più, quindi, per forza, un valore ben più alto dei 91 rilevati dalla diagnosi. La cosa assurda è che pensa di essere nel giusto e che, parole sue, la mappa sia una tela bianca da pitturare a piacere . Io ho risposto che assomiglia di più a un progetto, un disegno tecnico in cui pitturare a piacere equivale a fare una finestra in un pilastro. Inutile dire che i miei ripetuti appelli per fargli cambiare modus operandi siano stati totalmente disattesi. Faccio per lavoro oltre 200 km al giorno, sempre la stessa strada. Appena aquistata la 159 (prima avevo la 156 ORI distrutta in un incidente a 325.000 km...praticamente nel fiore della gioventù, prima ancora Stilo e Bravo JTD) ho iniziato a monitorare i consumi, segnando i litri di ciascun singolo rifornimento e i km. Questo per circa 5000 km, dopo i quali ho calcolato una strepitosa media di 19,5 km/l, ovviamente senza esagerare se non in sorpasso, nei quali chiedo quasi sempre tutto al motore. Vorrei col tempo riuscire a fare una mappa che mi consenta di risparmiare carburante a velocità costante tra i 90 e i 120 km/h ma ancora mi sto dedicando alla conoscienza. Ho delle teorie che mi piacerebbe discutere ma per ora mi fermo qui perchè ho scritto veramente troppo. Grazie a chi si è preso la briga di arrivare fino in fondo e anche a quelli che hanno mollato
  5. Phate

    rimappo o modulo

    Dopo un po' il risultato è stato P0091 e P0092 con pompa alta pressione da revisionare.
  6. Phate

    rimappo o modulo

    Ho avuto e ho ancora (nella sua scatola) un modulo aggiuntivo Magneti Marelli che dovrebbe essere un "ottimo modulo"(nemmeno paragonabile a quello al quale ti riferisci) ma alla fine ha i limiti di tutti gli altri. In sostanza ti consiglio la mappa. E di gran lunga. Ma lunga lunga... Chiedi pure (ovviamente anche gli altri) se vuoi approfondire riguardo al mio parere sul modulo Marelli.
  7. Phate

    Nuovo iscritto

    E quello della macchinina di mia moglie. Lupo 1.0 AUC.ORI
  8. Phate

    Nuovo iscritto

    Mi dispiace di essere un utente apparentemente poco attivo ma vi posso dire che mi sto impegnando molto per mettermi al passo e partecipare in modo costruttivo. Abbraccio pienamente la filosofia secondo la quale i nuovi utenti devono consumare il tasto "cerca" piuttosto che riempire il forum di richieste simili ad altre già viste...anche se in questo modo ci si preclude la possibilità di accedere ai file protetti da password. Per quel che può servire allego il file della mia 159 JTDM 2.0 del 2010 159 JTDM 2.0 170CV.ORI
  9. Phate

    Nuovo iscritto

    Grazie ragazzi. Complimenti sinceri per come tenete il forum e per il livello dei contenuti.
  10. Phate

    Nuovo iscritto

    Salve a tutti, sono Maurizio. Tanti anni fa, circa venti, smanettavo un pochino con le eprom, ho avuto occasione di farne solo alcune per la macchina di un amico e, ovviamente, un'infinità di evoluzioni della mia. Ai tempi per poter leggere la eprom originale, sulla mia macchina, occorreva dissaldarla e montare uno zoccolo per poter successivamente inserire quelle su cui era salvato il file modificato che erano eprom vergini o cancellate sotto i raggi ultravioletti e riverginizzate. Era un benzina aspirato per cui c'erano poche cose da modificare, anticipo, tempi iniezione, arricchimento a pieno carico e limitatore dei giri. Sulla mia con iniezione monopoint il maggior risultato lo dava lavorare sull'accensione e le migliori prestazioni erano ben avvertibili...con gli ovvi limiti. I software per la modifica erano rari e molto costosi, sopratutto per me che non avevo fini di lucro, per cui procedevo modificando i singoli bit in esadecimale calcolando gli incrementi con la calcolatrice scientifica e poi a mente. Tempo dopo ho trovato un software demo che faceva vedere il grafico 2D e confrontare due mappe ma non salvare il file...è stato un grande passo avanti anche se bisognava sempre cambiare bit per bit con hex editor. Non ho più aggiornato l'attrezzatura e nemmeno l'esperienza per cui oggi riparto da zero o quasi. Piacere di conoscervi...spero di non essermi dilungato troppo.
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